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Lavorare nella Grande Distribuzione Alimentare

LAVORO

Che tu abbia 20 anni, 35 o 40 anni, poco importa. Se la tua situazione  professionale  ti rende infelice, c’è sempre la possibilità di cambiare lavoro , magari, orientandosi e scegliendo tra i tanti corsi di formazione disponibili in Italia

ORIENTAMENTO

I corsi di formazione sono utili per trovare lavoro o cambiare professione ma è importante capire quale strada intraprendere, scegliere l’ente di formazione che eroga il corso e mettersi in gioco. Ci si può orientare in un ventaglio molto ampio di proposte e possibilità.

Un nuovo settore  lavorativo che è quello dei social media; o ancora specializzarsi in vari settori, come l’ambito della filiera agroalimentare.

 

FORMAZIONE

uno strumento fondamentale per l’inserimento e il reinserimento nel mondo lavorativo, non solo per cambiare lavoro e sicuramente un corso di formazione può cambiarti la vita! 

 

LAVORARE NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ALIMENTARE GDO

 

Con il termine GDO si indica un sistema di vendita al dettaglio che si espande grazie alla rete di grandi mercati che utilizza per le vendite. Questo sistema viene definito quindi come Grande Distribuzione Organizzata e trova le sue origini in Francia, nel 1830 circa, dove si ha l’effettivo passaggio dal commercio tradizionale alla formula del grande magazzino. I canali di grande distribuzione sono molti e di diversa entità, per questo è stata stilata una classificazione:

  • ipermercati, che hanno una struttura fisica superiore ai 2.500 metri quadrati
  • supermercati, la loro struttura può variare da un minimo di 400 metri quadrati ad un massimo di 2.500 m²
  • libero servizio, con strutture dai 100 m² ai 400 metri quadrati
  • discount, cioè quelle catene che non prevedono l’assortimento di prodotti di marca
  • cash and carry, strutture che prevedono unicamente la vendita all’ingrosso
  • tradizionali, negozi con una struttura inferiore ai 100 m²
  • Self Service Specialisti Drug, strutture che prevedono la vendita di prodotti per la cura della persona

 

Esistono altre catene, che creano ulteriori diramazioni del settore: iperstore, superstore, supermercato di prossimità, superette.

 

 

 

LE FIGURE RICERCATE

Nel mercato del lavoro, le catene di GDO sono in continua espansione e sono sempre alla ricerca di nuove figure sia di base che figure più tecniche. Le figure che vengono ricercate di più in questo settore sono: cassieri, commessi, addetti alle vendite, addetti alla logistica, capi prodotto, capi reparto, responsabili del controllo di gestione, responsabile delle risorse umane, addetti alla sicurezza.

 

Nella maggior parte dei casi non viene richiesta necessariamente una laurea, ma è richiesta una conoscenza di base delle lingue straniere, soprattutto l’inglese, e dell’utilizzo del computer. Lavorare nella Grande Distribuzione Organizzata significa mettersi in gioco, avere tanta volontà di crescere, significa lavorare nei festivi e non conoscere orari.

 

Oltre agli orari di apertura al pubblico, infatti, spesso bisogna lavorare nell’orario di chiusura per poter innovare e tenere in perfetto ordine il punto vendita. Inoltre, durante l’esperienza lavorativa è possibile cambiare mansione per poter elevare continuamente il proprio livello professionale.

 

La remunerazione di un lavoratore del settore GDO è, di norma, nella media: gli addetti con mansioni di base hanno uno stipendio lordo che si aggira intorno ai 1400 euro al mese; mentre la busta paga lorda di un responsabile del punto vendita è di circa 1700 euro al mese.  Bisogna specificare, però, che le retribuzioni variano anche in base al marchio della Grande Distribuzione Organizzata.

 

  • PERCHE’ SCEGLIERE DI FREQUENTARE UN CORSO DI FORMAZIONE

La formazione è  un passaggio importante sia per il professionista che per l’azienda. Un’azienda, pubblica o privata, che sceglie di investire sulla formazione, in realtà sta investendo sul singolo per raggiungere al meglio il suo l’obiettivo.

Per l’azienda al proprio personale i corsi di aggiornamento, qualifica, obbligatori sono gratuiti attraverso i fondi paritetici. Di cui la ns organizzazioni si occupa a 360°

Scegliere di frequentare un corso di formazione ha diversi vantaggi sia per le fasce deboli sia per chi vuole reinventarsi nella vita professionale.

 

1) Formazione Mirata

Un corso di formazione professionale, sulla scelta della professione , permette di acquisire  le conoscenze pratiche necessarie per operare nel settore scelto.

 

2) Esperienza dettata da  Docenti Esperti

Confrontarsi con esperti del settore di riferimento è un vantaggio

Apprendere da chi ha più competenze  fondamentale

Gli esperti, di un determinato settore, attraverso le ore di formazione dispensano dettature, protocolli di lavoro , utili e pratici che diversamente non si potrebbero apprendere

3) Attestato finale

Generalmente ogni corso di formazione per lavoratori, disoccupati, diversamente abili, si conclude con un attestato di partecipazione da esibire durante un colloquio di lavoro e da inserire sul proprio curriculum vitae.

4) Possibilità & opportunità di Lavoro

Chi  partecipa attivamente con dedizione, passione, ad un corso di formazione. Progetta  un’idea , e’ attivo sul proprio futuro, quindi preso in esame  agli occhi di un’azienda o del datore di lavoro.

5) Sul Campo? Si !

Ogni corso sul campo. FARE PER IMPARARE Dopo aver svolto la parte teorica del corso, in aula, in laboratorio. Acquisire il know how, le tecniche e le competenze necessarie per l’esercizio della professione , in questo modo il successo e’ garantito. Sempre, in qualsiasi reparto.

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