Beauty
Mentre ancora si parla di crisi, di pandemie, disoccupazione e precarietà, le possibilità di sviluppo, di creazione posti di lavoro, di strutturare aziende produttrici green, per questo settore appaiono rassicuranti.
Il mondo della cosmesi ha mostrato dunque , una crescita strutturale migliore rispetto agli altri settori del panorama del made in Italy.
I produttori della cosmesi Italiani sono sempre piu’ attenti allo studio dei prodotti naturali, senza pesticidi, studiano la natura, le erbe, le componenti che ci regala il ns territorio , gli scienziati dei nostri laboratori Italiani ,intenti alle nuove tecnologie solo al miglioramento del prodotto. Mettere insieme natura e sapienza per combattere l’invecchiamento delle cellule, inserire vitamine vive.
Su queste tematiche si studiano le professioni di una spa, un centro benessere, tra innovazione e tradizione.
Store manager che siano anche make up artist; esperti di comunicazione digitale che aiutino aziende e professionisti a raccogliere consensi in rete, grazie ai social network.
persone che sappiano fare da ponte tra la creazione di un prodotto e la sua destinazione commerciale. Il settore cosmetico è alla ricerca di professioni nuove: figure nate dall’ibridazione di mestieri diversi,
A trionfare sono i settori della vendita al dettaglio e dell’estetica, spaziano dagli addetti alla vendita ai make up artist, dai contabili agli specialisti nel settore marketing, fino agli agenti di vendita sul territorio.
. La ricerca di personale da inserire negli store va di pari passo con l’ampliamento della rete di vendita –
Dagli assistenti alla vendita che vengono vagliati dai responsabili di negozio, a loro volta selezionati dall’ufficio recruiting interno.
Le aree più dinamiche sul fronte occupazionale sono due: il segmento marketing-prodotto e la comunicazione. assumere laureati in economia con un’esperienza almeno biennale maturata nel settore commerciale, ma anche personale da impiegare nel settore controllo qualità oppure nel visual merchandising. Nella comunicazione, invece, la partita si svolge sul fronte digitale
Negli ultimi anni i livelli occupazionali del settore beauty sono rimasti sostanzialmente stabili: Il 54% degli impiegati nell’industria cosmetica è donna: si tratta di una percentuale nettamente superiore alla media del settore manifatturiero italiano, che si aggira intorno al 28%. L’11% degli occupati nella bellezza made in Italy è laureato (contro una media nazionale del 6%).
Per questo motivo aumentano i lanci “naturali” di prodotti che vengono percepiti come più puri e più sicuri. Di fatto c’è preoccupazione per la cosiddetta carbon print e l’impatto sull’ambiente circostante. Essere considerati “verdi” è diventato una tendenza e, per alcuni, una vera e propria scelta di vita. I consumatori, poi, sono sempre più informati: numerose app possono fornire notizie sulla sicurezza dei prodotti che si stanno per acquistare e sui loro ingredienti. Anche le stesse certificazioni sono in aumento. Pertanto produrre green non è più un concetto marketing ma ci devono essere fatti a supporto.
Questo spingerà le società a finanziare sempre di più progetti charity o legati all’ambiente e all’etica. Sarà fondamentale per i marchi comunicare chiaramente la loro posizione e le iniziative di responsabilità sociale.
Last but not least, la tecnologia digitale seguirà i consumatori ovunque influenzando le loro scelte d’acquisto: lo shopping sarà più personalizzato e le aziende che terranno il passo potranno seguire direttamente e più da vicino i singoli acquirenti e le App diventeranno assistenti personali virtuali con sistemi di rilevamento biometrico che permetteranno di offrire consigli su misura,
Profili interni all’industria Cosmetica esperto dei social media (social media manager) Perche’ le competenze richieste sono per esempio sotto descritte:
- CORSI IN PROGETTAZIONE ANNO ACADEMICO 2020-21
Area Ricerca & Sviluppo – Area Marketing – Area Ambiente & Sicurezza – Area Commerciale Area Regulatory – Area Produzione -Area Tecniche di laboratorio –Area Amministrativa/Fiscale/Finanza/Controllo – Area Relazioni Internazionali – Area Informatica – Area Personale/Organizzazione/Formazione – Area Comunicazione/Relazioni Esterne – Area Logistica/Magazzino,
come si evince non sono richieste solo figure come estetiste, visagiste, truccatrici, massaggiatrici etc…ma e’ cambiato il mondo del settore oggi le figure devono essere POLIEDRICHE
- CORSI IN PROGETTAZIONE ANNO ACADEMICO 2020-21
esperto di vendita on line
esperto di comunicazione nell’ambito digitale (digital PR)
esperto del sistema regolatorio e di sicurezza nazionale ed europeo
esperto di marketing, con attenzione al sell-out più che al sell-in (e quindi con molta conoscenza del cliente)
esperto Ricerca & Sviluppo prodotti (new product developer)
esperto del retail multicanale
esperto controllo di qualità
esperto di assistenza tecnica post-vendita con capacità formative
esperto di comunicazione rivolta al consumatore
packaging designer
esperto area marketing per il committente (per imprese terziste)
esperto area tecnica e di consulenza al committente (per le imprese terziste)
esperto di formazione e di definizione del protocollo di trattamento (per la fidelizzazione del cliente, specie nei centri estetici)
Profili legati alla Distribuzione/Commercializzazione evoluzione dell’agente verso il sell consultant (una sorta di “consul-venditore”)
venditori/agenti in trasformazione verso formatori/consulenti per il punto vendita
promoter/agente in trasformazione verso l’account marketing per il cliente
consulente tecnico-commerciale che spiega il prodotto e assiste il retailer
esperto di customer satisfaction
salon temporary manager (per far crescere imprenditorialmente il salone di bellezza )
visual Merchandiser (come figura terza in profumeria, ad esempio)
Esiste uno sforzo teso a rendere più “fluido” il passaggio tra produzione/distribuzione/retailer (con un rafforzamento delle funzioni e quindi dei “mestieri” che “legano” produzione, distribuzione e retailer) Il vero compito non è di vendere, bensì di far vendere (dal sell-in al sell-out)
Sono le condizioni di esercizio del retailer che spingono verso la nascita di nuovi “mestieri”, in quanto tali condizioni rispecchiano necessariamente l’evoluzione del consumatore
Personale operativo ricerca e selezione per centri benessere Spa
Spa Manager, Estetiste, Dermoestetiste, Massofisioterapisti, personale medico e paramedico (Chirurghi estetici, Nutrizionisti, Osteopati), Istruttori e Personal Trainer.
Beauty Consultant Comparto Tricologico, acconciatori parrucchieri ,Addetti alla vendita e Promoter
Massaggiatori, solo laureati in scienze motorie, Fisioterapisti, Responsabile Spa, Assistente Responsabile Spa, Spa Terapeuta
Operatori Shiatsu
UFFICIO RECRUITING BEAUTY ,
per tutte le figure riportate come professioni se già esperti
Inviare il proprio profilo e cv aggiornato a